I colori incidono molto sull’arredo di un interno e tendono soprattutto ad agire sullo stato d’animo di una persona. I colori sulle pareti, ad esempio, nella maggior parte dei casi riescono ad influenzare l’umore di chi si trova in un determinato ambiente. Ecco perché dipingere casa con vari colori può assumere a tutti gli effetti un trattamento terapeutico.
Il colore come terapia per l’umore
I colori trasmettono sensazioni visive ed emozioni sensoriali che possono agire sul benessere fisico e psicologico di ogni individuo. Questo è dovuto al fatto che essi fanno parte dei principi cardini della cosiddetta cromoterapia, ossia di quella disciplina inerente al miglioramento dell’umore e alla produzione di effetti positivi su corpo e mente di ogni persona mediante l’utilizzo dei colori. Pertanto, la cromoterapia viene spesso indicata e suggerita per arredare l’interno di un’abitazione. Le pareti, ad esempio, sono tra gli elementi che più si contraddistinguono in un ambiente per via della loro estensione. Tuttavia, i colori che vanno associati ad ogni spazio domestico devono essere selezionati in base soprattutto ai gusti e alle caratteristiche di quella determinata persona. Perché se si usa un colore non consono alle preferenze di quell’individuo, allora si rischia di comprometterne l’umore e la vivibilità.
Scegliere i giusti colori
È essenziale scegliere la giusta tonalità dei colori per donare a chi la osserva (o a chi ci abita) precisi effetti emotivi ma anche visivi. Alcuni toni riflettono un senso di grandezza e luminosità, altri ne stimolano la concentrazione, altri ancora restituiscono energia o rilassano il corpo e la mente. Ecco, quindi, perché dipingere le pareti comporta nell’uomo un’attività rilassante, quasi come un anti-stress. Quando l’uomo è concentrato su qualcosa che le restituisca armonia o pace, tende ad alleggerirsi la mente da ogni problema della sua quotidianità. Si dice, infatti, che dipingere le case sia terapeutico proprio perché tende a stimolare alcune aree del cervello che si occupano delle emozioni. Soprattutto in un periodo in cui, purtroppo, sono venuti fuori pandemia e guerra (quarantena o ansia per ciò che può accadere), in molti hanno scelto di agire rinfrescando le proprie pareti di casa per liberarsi dai pensieri negativi.
Gli effetti scaturiti sono molteplici:
- ambiente sanificato
- il tempo usato per questo tipo di attività risulta più divertente (ancor più se svolto in compagnia con figli o partner)
- un nuovo volto alla casa.
I colori del buon umore
La vera domanda è quali siano i colori che possono restituire il buon umore alla persona. Bisogna, innanzitutto, fare una divisione tra colori caldi e colori freddi.
Tra i colori caldi ci sono:
- giallo,
- rosso,
- arancione.
Il giallo è sicuramente uno dei più luminosi, capaci di stimolare maggiormente il buon umore di qualsiasi individuo risvegliando in lui l’allegria, la convivialità, la fantasia e la creatività. Il giallo è un colore che richiama al positivo oltre che il calore del sole. Viene, dunque, associato alla felicità, all’immaginazione a anche alla saggezza. È un valido alleato sia nella concentrazione sia nello stimolare energia vitale.
Il rosso è, invece, il colore della vita. Viene accantonato a diverse fasi della vita, tra cui amore, passione e forza. Stimola soprattutto il sistema nervoso conferendo forza e vitalità. Un colore molto acceso in grado di accelerare il respiro ed il battito cardiaco, aumentando di conseguenza la pressione del sangue. Il rosso è anche un vero e proprio stimolante nel momento in cui si pranza o si cucina (ideale, pertanto, in una sala da ristoro).
L’arancione, così come i due colori precedenti, genera calore ed ottimismo. Un mix perfetto per essere produttivi durante la giornata. Il colore si presenta come una tinta capace di restituire all’uomo armonia a mente e corpo. Genera, inoltre, sensazioni di defaticamento e concentrazione.
Tra i colori freddi, invece, ci sono:
- verde,
- blu,
- bianco.
Il verde stimola particolarmente la creatività e la produttività; è il colore della natura ricordando, pertanto, la vita, la forza e la fertilità. È considerato un vero simbolo della speranza, accantonato all’equilibrio, alla calma e al rinnovamento di ogni individuo. Aiuta molto nella riflessione e tende maggiormente a garantire un effetto positivo sulla percezione di cattivi odori, rendendoli sopportabili.
Il blu è tipico della calma, affiancato al senso di pace, del silenzio, della serenità. Tutto questo è a favore della spiritualità, poiché associato al mare e al cielo. Utile per combattere lo stress, l’ansia o l’agitazione della mente e del corpo.
Il bianco, infine, è luminoso, indicato come il colore della limpidità e della calma interiore. Favorisce anch’esso la concentrazione a scopo di meditazione. Un colore neutro indicato come il più puro. Mette ordine, pulizia e dona all’ambiente circostante una luce intensa simbolo di energia.