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Dare carattere alle pareti con le decorazioni geometriche

Negli ultimi anni ha preso sempre più piede un nuovo stile di decorazione per l’ambiente. Le decorazione geometriche diventano una vera e propria fonte di arredamento, che aiuta a rendere la stanza elegante e moderna.

Lo stile geometrico per la casa

Lo stile geometrico viene spesso utilizzato per spezzare la monotonia di una stanza e renderla più accattivante. Capito spesso di stufarsi all’interno di un ambiente uniforme e questo può provocare anche malumore. Optare per delle decorazioni originali ma ordinate sembra la scelta giusta da compiere. Questa tecnica punta sulle forme geometriche, combinazioni di tinte e contrasti e può essere utilizzata per dare nuova vita ad una stanza.

Inoltre, se usata consapevolmente, può anche creare un bellissimo effetto ottico: ad esempio per ingrandire o nascondere delle imperfezioni. Bisogna però mostrare particolarmente attenzione al mobilio presente. È importante scegliere colori e forme che non vadano a stonare con il resto della casa, creando un ambiente disarmonico. Se si ha una parente completamente vuota e non si sa come arredarla, la geometria può essere la soluzione.

L’importante è rendere il luogo in cui si vive o si lavora confortevole, sereno e stimolante.

L’età geometrica: breve storia

Lo stile geometrico ad oggi è stato trasformato in chiave moderna e contemporanea, tuttavia, la sua nascita è molto più lontana di quanto si creda. Questo stile nacque infatti tra il 900 e il 700 a.C., nel cosiddetto “periodo geometrico dell’arte”. Esso è un periodo caratteristico della cultura classica all’interno del quale prevalgono le forme geometriche. Nell’arte, infatti, queste forme venivano utilizzate per decorare vasi o statue in terracotta, diffuse poi grazie alla commercializzazione. Questo stile inizia così a diffondersi nel resto nel mondo e nella storia, sino ad oggi.

Gli studiosi riescono a riconoscere la cultura di appartenenza da un determinato stile di decorazione geometrica, ad esempio se si tratta del popolo Navajo, greco o islamico. Tuttavia, possiamo affermare che l’utilizzo di forme geometriche, in arte ed estetica, sono utilizzate in ogni cultura e in ogni epoca. Questo stile si è diffuso così facilmente poiché la natura intrinseca dell’uomo è quello di dare ordine al caos e pattern così organizzati e puliti aiutano in questo.

Decorazioni geometriche a casa

Tornando al mondo di oggi, è possibile creare delle decorazioni veramente interessanti nelle nostra mura domestiche. Serviranno pochi strumenti e tanta immaginazione. Innanzitutto bisogna scegliere i colori: meglio scegliere due tinte in contrasto ma che si abbinino tra di loro, così da far risaltare maggiormente il disegno. Inoltre, è incisivo scegliere colori e tinte che stiano bene con l’arredamento. Si potrebbe provare utilizzando dei pennarelli su un foglio di carta per trovare il colore perfetto.

Successivamente, è consigliabile fare degli schizzi in matita su della carta e provare diverse tipologie di forme geometriche. Ogni muro e ogni conformazione della stanza sta più o meno bene con diverse forme. Una volta stabilito il pattern che più aggrada bisogna trasferirlo sulla parete. Ogni opera d’arte parte dal disegno. Non si deve iniziare a dipingere “a caso”, meglio tracciare prima le linee con una matita di grafite direttamente sulla parete. Per questa fase ci si può aiutare con del nastro adesivo di carta (ottimo per non rovinare eventualmente una vernice già presente e semplice da rimuovere), livella e righello. Sono forme geometriche, quindi è abbastanza importante essere precisi: meglio quindi se non si è da soli. Un paio di occhi in più possono aiutare ad individuare eventuali errori.

Infine, è consigliato coprire il pavimento con un telo o del cartone cosicché non si debba fare troppa fatica a pulire una volta terminato. Dopo aver preparato il setting di lavoro si può procedere con la pittura. Si possono utilizzare sia pennelli che rulli: per un lavoro di fino è raccomandabile utilizzare il primo, mentre per coprire ampie aree e avere un effetto “muro”, il secondo è ottimo.

Iniziare a dipingere con un colore alla volta ed attendere una totale asciugatura, questo per evitare sbavature o chiazze. Lo stesso vale per la rimozione del nastro adesivo. Una volta terminato correggere eventuali punti bianchi rimasti con pennelli fini dalle setole morbide.

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